Ed io…intanto…ho preparato il logo
Era Agosto 2007, quando cominciammo a lavorare al pensiero del Centro Multiservizi.
Ma mi spiego meglio.
Parte delle strutture del comune di Regalbuto sono nelle condizioni che un pò tutti conosciamo, limitate nello spazio, in edifici al centro storico, privi di parcheggi con evidenti problemi legati alla fruibilità dei servizi, senza adeguamento per i portatori di HDC risultato di una politica da MOLTI decenni poco sensibile alle condizioni dei più deboli, causa anche degli ampi investimenti necessari.
Da queste brevi considerazioni e dalla imminente (allora) consegna dei locali dell’ex centro commerciale del Nuovo Quartiere Sant’Ignazio, si cominciò a lavorare all’idea di un Centro Multiservizi, un centro insomma, all’interno nei nuovi locali che dovrebbero essere gli unici a norma di legge (adeguati insomma!) di proprietà del Comune dove poter eventualmente investire senza preoccupazione di perdere negli anni successivi quanto speso da qualche “CAUSA di Damocle in corso”.
Un centro che potrebbe raccogliere:
- L’ufficio Catasto
- Il Recapito Lavoro
- Qui Enel
- Lo sportello veterinario
- Un ufficio recapito della Agenzia delle entrate con convenzione
- Un ufficio recapito dell’Inail con convenzione
- La Condotta Agraria
La possibilità dell’insediamento in quell’area di altri servizi privati avrebbe ulteriormente amplificato e certamente giovato al quartiere con obiettivi non indifferenti:
- Migliore fruibilità dei servizi ai cittadini, ampi spazi e parcheggio
- Area asservita dai servizi per portatori di HDC, senza barriere architettoniche
- Possibilità di raggiungere l’area anche con i mezzi pubblici
- Controllo dell’area e della struttura finalmente “utilizzata”
- Insistenza dentro il centro di un area conferenza
- Comodità della vicinanza del mercato settimanale, altro servizio per i cittadini
- Riqualificazione di una intera zona
Credo che sarebbero bastati questi motivi per far partire il centro multi servizi di Regalbuto….
Ad oggi troviamo ( o quasi)
- Il recapito lavoro
- La condotta Agraria
Siamo sulla buona strada, purtroppo la burocrazia ed a volte anche la politica vanno a rilento…
mi sorge un dubbio….
Siamo sicuri che tutti questi servizi con dentro i dipendenti avrebbero voluto lasciare il loro posto al sole, nel bel centro storico verso una area già definita “decentrata?”
Ma certo che SI!… dopo tutto siamo tutti cittadini responsabili!
Cosa ne penso di 
Per quanto mi riguarda sfondi una porta aperta. La sottile allusione ai cittadini dipendenti mi lascia un po perplesso. Se il centro multi servizi non decolla è solo una questione politica. Oggi ci troviamo con una serie di uffici che fanno ricevimento al pubblico in locali non idonei, mentre quelli che con il pubblico non hanno niente a che fare rimangono ancorati a pian terreno nel palazzo comunale in piazza della Repubblica. Non ti sembra molto strano tutto questo?
Premesso che prima di essere dipendenti bisogna anche ricordare di essere cittadini, gli stessi ai quali rivolgiamo i nostri servizi, conosco benissimo i diritti dei dipendenti (poichè lo sono anche io), ma a volte gli stessi dipendenti ricordano poco i loro doveri…(comu si dici: su con vrazzu curtu e unu luonghu!)
Mi impegnerò ancor di più a portare avanti la proposta del Centro Multiservizi, nella speranza che si possa tecnicamente realizzare per rendere migliori servizi alla collettività, nella speranza che ci sia una volontà comune nel migliorare e non continue lamentele solo per garantirisi la propria sedia!…
Credo che la coraggiosa scelta da parte dell’Assessore Pippo Cardaci, magari fatta con poco preavviso, di spostare tutti gli uffici Front Office al piano terra del Palazzo Comunale (che mai NESSUNO AVEVEA VOLUTO FARE!) non porterà mai nessn amministratore ad operare scelte diverse, perchè coraggiosa ma necessaria per entrambi le parti.
Spero che tu convenga con me.
Solo chi non opera non sbaglia
Questa come tante altre decisioni difficilmente vedranno passi indietro e non per volontà politica ma per corretta analisi della soluzione migliore.
In merito alla domanda….
Non ti sembra altrettanto strano che per far partire questo piano di riordino del personale e quindi degli uffici (corretto o meno che possa essere) sono dovuti passare 20 anni??…
Su tanto altro, come sempre, potremo confrontarci senza veli e senza ipocrisie come siamo abituati, io e tu, e fare di continuo.
Saluti
Francesco
campagna elettorale?
Ho plaudito pubblicamente l’operato di Pippo Cardaci me ne darai atto. Vero è che sono passati 20 anni per questa riorganizzazione, ma la mia domanda è un’altra: Cambiata la pianta organica, ribadisco positivamente, per essere ancora più vicini ai cittadini e dal momento che non è ancora possibile far decollare il centro multi sevizi, in via transitoria, perché non si è dato più spazio a quei servizi che oggi fanno una sorta di sportello unico per la cittadinanza, cito a caso il mio ufficio Enel / Catasto, ma potrei citare anche l’Anagrafe, il protocollo, mentre uffici che non ricevono pubblico sono rimasti nelle sedi attuali, ove tra l’altro non esistono barriere architettoniche?
Rispondo secondo mia opinione…
credo che spostare l’anagrafe al momento sia un problema tecnico (poichè già da me proposto) dovuto ai servizi che propone ed alla necessità di avere impianti funzionanti e testati prima di nuovo insediamento (posta certificata, rete interna, postazione certificata col ministero etc..).
Il merito al protocollo, sceso dal primo piano al piano terra, per il momento può anche andare bene. Concordo con te che necessiterebbe spostare l’ufficio ragioneria (tu non lo hai detto) per fare spazio ad altri servizi per il pubblico, ad es. URP, Vigili Urbani.
Ma come si dice…. Cu nun sconza nun conza!
Mi impegnerò per il centro multiservizi.
UNA BELLA IDEA MA QUANDO? CI VOGLIONO I FATTI SIETE TUTTI UGUALI